mercoledì 17 novembre 2010

AUGURI MAMMA


Dedico questo scritto ad una persona che più di tutti ha portato gioia e calore nella mia vita, alleviato le mie sofferenze con il suo rassicurante conforto e rappresentato un costante punto di riferimento.
MAMMA, dolce nome che adesso ripeto sussurrandolo nei momenti in cui sento la necessità di averla vicina, a me capita spesso.
Lascia dentro di me un vuoto, ma tanta ricchezza....i suoi insegnamenti, i valori che mi ha tramandato, la vita stessa. Ed è così che io porto la mia mamma nel cuore.


Di bambina la tua voce
sento improvvisa
limpida sgocciolante leggera
e ricordo i tuoi occhi
- fontana della mia vita -
un cielo di mille colori
stellato
grigio sereno
oscuro.

Eterna ti voglio pensare
la tua allegria
senza più lacrime
il tuo amore
senza più delusioni.

Dal tuo sangue
e dal tuo latte
imparavo
la fatica di lottare
la voglia di capire
la dolcezza di un bacio.


Quel sorriso m’ha salvato da pianti e da dolori.
E non importa se ora ho qualche lacrima per te,
per tutti quelli che come te aspettano,
e non sanno che cosa. Ah, gentile morte,
non toccare l’orologio in cucina che batte sopra il muro
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto
del suo quadrante,
non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà,
morte di pudore. Addio, cara, addio, mia dolcissima mater.

Cara mamma,
a scriverti è il tuo unico figlio.
Anche questa sera il mio pensiero è rivolto a te.
Sono 4 anni che manchi
e non sai quanto la nostra famiglia
è cambiata da come era
quando c'eri tu.

Penso a te
e a quelli che eravamo noi
e mi vengono in mente piccoli dettagli,
piccole nostre abitudini,
piccoli giochi fatti insieme
e ho nostalgia di quei momenti.

In tutto questo tempo
non ho mai smesso di pensarti e,
a volte,
ti parlo guardando il cielo,
ti parlo proprio come se
tu fossi di fronte a me.

Vorrei che tu potessi rispondermi...!
E non sai quanto,
in questi anni,
avrei desiderato un tuo abbraccio,
uno di quelli forti-forti
che mi davi quando ero giù di morale
o quando eri tu,
giù di morale.

Pero' come vedi
sono ancora qui,
non ho ceduto mamma
e non lo faro',
perché questa vita
la sto vivendo anche per te.
So che tu non desideravi per me
tanto dolore.

Pero' io spero lo stesso
di essere sulla via giusta
per diventare l'uomo
che volevi vedere in me,
nonostante i tanti errori
che ho commesso.

Anche ora avrei bisogno
di un consiglio lo sai,
mamma?
So che non mi puoi rispondere,
ma spero che mi aiuterai lo stesso,
da lassù,
vegliando almeno il sonno
dei tuoi nipotini,
che li possa far riposare
in questa loro nuova impresa.

Vorrei poterti far vedere
le foto che ho fatto con loro.
Sogno che tuttora esiste,
solo nel mio cuore.

A volte mi sembra di sentire
la tua voce pronunciare
il mio nome,
a volte sogno di riabbracciarti.

Non so perché ti sto scrivendo
una lettera che
non potresti ricevere
mai,
forse perché mi manchi
e non ho nessuno al mondo
che sappia prendersi cura di me
così bene come lo facevi tu.


Ho un unico desiderio,
e tu lo sai,
perché te lo confido
ogni sera prima di dormire
e continuo a sperare che
tu lo possa esaudire,
almeno da là in alto.


Prenditi cura di Papà,
proteggilo
dalle imperversie
della vita
dona salute a tutti noi
Stendi le tue ali sopra di noi
come un angelo,
mamma...
Ti voglio bene.

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